Autore: Dott.ssa Carolina Capriolo

 

Magnesio e vitamina C

Il Magnesio è un elemento di assoluta importanza che non deve mai mancare nell’alimentazione della futura mamma. Innanzitutto perché, è il cofattore più importante per la sintesi della vitamina D, ma anche perché partecipa ad abbassare i livelli di zuccheri nel sangue, potendo così gestire al meglio la glicemia e quindi la produzione di insulina. Inoltre, il magnesio è indispensabile per controllare i livelli di quegli ormoni che aumentano quando siamo sotto stress, come ad esempio il cortisolo e l’adrenalina. Durante la gravidanza la donna necessita anche di vitamina C, in quanto sta affrontando un’intensa e prolungata “fase di riparazione” per la costruzione e rimodellamento di nuovi tessuti. La vitamina C è infatti preziosa per il suo eccellente potere antiossidante, per il suo ruolo nelle difese immunitarie e in ultimo, ma non meno importante, per l’assorbimento del ferro.
Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, che prevede ad esempio il consumo di spinaci, broccoli, frutti esotici e agrumi, è in grado di agevolare l’organismo nell’apporto di vitamina C necessaria.

Ferro e acido folico

Il ferro, che troviamo sempre negli spinaci, nei cereali integrali e nelle noci, è indispensabile per la formazione dei globuli rossi, dell’emoglobina, che sono elementi importanti per permettere la respirazione-ossigenazione del feto e della madre.
L’acido folico dal canto suo, assume un ruolo di vitale importanza perché coinvolto nella sintesi di alcune molecole come il DNA e le proteine; quindi è prezioso per tutte quelle cellule che vanno incontro a processi di proliferazione o di differenziazione come le cellule della pelle, del sangue e delle ossa. L’acido folico risulta quindi particolarmente importante durante la gravidanza per la formazione dell’embrione e di tutti i suoi organi.
Di solito i livelli di acido folico non sono sufficienti attraverso la sola alimentazione, quindi in gravidanza è spesso consigliata, sotto prescrizione medica, l’integrazione suppletiva. Attraverso l’alimentazione, l’acido folico può essere introdotto consumando porri, carciofi, verdura a foglia verde, legumi e frutta secca.

Un prezioso nutriente per il sistema nervoso

Infine, non meno importante, la glutammina è un nutriente preziosissimo per agevolare la formazione del sistema nervoso del feto. Tale aminoacido viene considerato “condizionatamente” essenziale, ossia viene prodotto dall’organismo a partire da un altro aminoacido essenziale (l’acido glutammico), ma in determinate circostanze non viene sintetizzato in quantità sufficienti e deve essere necessariamente introdotto attraverso l’alimentazione o se necessario anche attraverso un’integrazione aggiuntiva.
La glutammina, è molto importante per le donne in gravidanza, per la sua attività stimolante a livello cerebrale. Essa è infatti in grado di superare la barriera emato-encefalica ed entrare nel cervello, dove viene convertita in glutammato (dall’enzima glutaminasi), il più importante e diffuso neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale.
La glutammina, inoltre, fa da precursore ad un altro neurotrasmettitore, l’Acido Gamma Amino Butirrico (GABA) che ha, al contrario, effetti inibitori sulla trasmissione dei segnali nervosi.
La glutammina è altamente presente in alimenti di origine animale come la carne, le uova, il pesce e i prodotti caseari. Nel mondo vegetale invece possiamo trovare questo nutriente nel miso, prodotto fermentato a base di soia, nei legumi (più specificatamente nei fagioli) e anche nella frutta secca.


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