Autore: Dott.ssa Rebecca Marzocchi

Disintossica l’organismo

Nella Cipolla sono presenti due amminoacidi solforati, la metionina e la cistina, che sono in grado di disintossicare l’organismo da alcuni metalli pesanti. Metionina e cistina si legano infatti a mercurio, piombo e cadmio facilitandone l’espulsione dal corpo. Questo processo viene peraltro potenziato dalla contemporanea presenza di vitamina C.

Contrasta l’Osteoporosi

Diversi studi dimostrano l’efficacia della Cipolla nel contrastare l’Osteoporosi. Sembrerebbe infatti che l’assunzione regolare di questo bulbo inibisca l’attività delle cellule deputate alla “distruzione” dell’osso, a favore degli osteoblasti, le cellule che al contrario formano il tessuto osseo.

Stimola la digestione e il metabolismo

Diversamente da quanto si pensi, la Cipolla non è difficile da digerire (transita velocemente nello stomaco e nell’intestino), anzi è utile nel favorire il processo digestivo poiché stimola i succhi gastrici. Infatti in essa troviamo diversi fermenti in grado di stimolare la digestione e il metabolismo.
Tuttavia può causare il perdurare di un alito caratteristico per diverse ore, ma questo effetto è dovuto alla presenza di sostanze aromatiche che persistono nella mucosa sia orale che gastrica. Per ridurre questo inconveniente, sembrerebbe utile eliminare dalla Cipolla l’anima, ovvero il germoglio interno, e lasciare in ammollo nel latte, per qualche minuto, la Cipolla già tagliata.

Come consumarla

Per beneficiare appieno delle proprietà di questo bulbo, sarebbe opportuno consumarlo prevalentemente crudo o poco cotto poiché proprio la cottura fa perdere molti dei benefici micronutrienti. L’ideale sarebbe sempre non superare l’imbionditura, ovvero la leggera rosolatura in padella.

Quando va evitata

Poiché aumenta la secrezione gastrica, la Cipolla è controindicata per chi soffre di Reflusso gastroesofageo, Gastrite ed Ulcera, soprattutto se mangiata cruda. In gravidanza e in allattamento se ne sconsiglia l’abuso. Gli aromi della Cipolla possono alterare il gusto del latte materno. Se si sta seguendo una terapia stabilizzante dell’umore con Litio, sarebbe bene non assumere la Cipolla con regolarità, poiché riduce l’assorbimento di questo oligoelemento causando importanti effetti collaterali.

Curiosità

Si sa che tagliare la Cipolla provoca spesso una importante lacrimazione. Questo effetto è dovuto alla presenza di solfuri organici che al taglio con il coltello si combinano con un’altra sostanza, l’enzima allinasi, che degrada aminoacidi volatili e inodori.
Questi aminoacidi a loro volta, a contatto con l’acqua presente nella cornea, si trasformano in acidi solforico e solforoso, potenzialmente corrosivi per l’occhio, che a sua volta si difende con abbondante lacrimazione. Per evitare tutto questo processo basta bagnare la lama del coltello poiché in questo modo l’acqua scioglie i vapori nocivi.


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